Luca Pacciolla, Medico Chirurgo Dietetica e Nutrizione Clinica
La visita biomeccanica, detta bike fit o messa in sella, serve proprio a studiare la postura dell’atleta, ed evitare diverse problematiche .
Vediamo cosa ci dice Andrea Mussi – Fisioterapista e Biomeccanico
Come è possibile tutto ciò ?
La visita biomeccanica consta nel adattare la bici al corpo dell’atleta, in modo che questo possa mantenere la postura migliore, affinché aiuti ad evitare i dolori ma allo stesso tempo permetta di performare al meglio.
Il corretto posizionamento in bici è fondamentale, pochi millimetri sull’assetto di una bici fanno la differenza.
Qual è la postura perfetta in bici?
Ognuno di noi presenta caratteristiche fisiche differenti e uno stile di pedalata diverso, quindi questo ci insegna che ognuno avrà la posizione più corretta in base alle proprie caratteristiche, caratteristiche che nel tempo tendono a cambiare
È dunque difficile stabilire esattamente quale sia la posizione migliore da mantenere in sella.
Scopriamo quali sono le caratteristiche da valutare per ottimizzare la pedalata in bici .
Innanzi tutto la valutazione parte dalla postura e la valutazione delle caratteristiche posturali del soggetto prima ancora di mettersi in sella, quindi l’elasticità ed eventiali limitazioni delle varie articolazioni, dalle caviglie fino alla cervicale e i polsi.
Attraverso test e palpazione anatomica è possibile capirne la conformazione e le caratteristiche.
In seguito si va alla valutazione in sella e si studiano i vari punti di appoggio, sia lateralmente sia frontalmente che posteriormente, ed il tutto in dinamica, ovvero pedalando.
Si parte dalle tacchette, la posizione e movimenti del ginocchio, l’ angolo di spinta , le tuberosità ischiatiche e quindi appoggio, larghezza e pressione sul sellino, la forma e posizionamento del sellino, si continua con la postura del tronco e gli angoli di lavoro di questo, si valutano le spalle, il collo ed infine la posizione delle mani sul manubrio.
Non è solo la correzione di angoli e posizioni, in alcuni casi è necessario capire se il componete specifico è adatto all’attteggimento posturale del soggetto, pedivelle, sellino, manubrio ecc…
Tutti questi test, misure e dati, permettono di elaborare l’algoritmo che ci porta a correggere le varie misure della bicicletta affinché la postura del ciclista possa performare al meglio evitando i dolori e problematiche.