Luca Pacciolla, Medico Chirurgo Dietetica e Nutrizione Clinica
Ebbene sì, mancano tre mesi a l 7 settembre e l’appuntamento sportivo più importante del 2014, il campionato del mondo di Ironman 70.3 si sta avvicinando.
In questi mesi di allenamento ( la preparazione è ufficialmente iniziata il 1° febbraio), ho cercato di rimanere sempre sereno ma concentrato sull’obiettivo, lavorando con impegno ma al tempo stesso con lucidità, senza mai esagerare con i carichi di lavoro, ma senza neppure “tirarmi indietro”!
In questo momento mi sento soddisfatto di come sta procedendo la preparazione e delle sensazioni che riesco a provare in allenamento.
Da febbraio ad oggi ho percorso 90 km di NUOTO, 3000 km in BICI, 420 km di CORSA.
Conoscendomi sono soddisfatto di come ho percorso questo chilometraggio.
Sono perfettamente consapevole che il volume non è eccessivo, ma le priorità professionali e personali questo mi hanno consentito. Facendo un po’ più di autocritica, non nuoto molto bene ( eufemismo…) e non nuoto volentieri! Questo mi porta quasi sempre a scegliere alternative nei momenti in cui non sono molto motivato o più semplicemente mi sento un po’ svogliato! In bici vado sempre volentieri e sento che sto progredendo come desidero. Per la corsa il ritmo medio di questi 420 km è stato di 4’30”/km, e questo personalmente mi soddisfa.
Ora però è arrivato il momento di provare ad osare un po’ di più. Obiettivo di giugno e luglio è proprio quello di aumentare il volume di lavoro senza diminuire la qualità; anzi il “gola” di questo periodo è proprio quello di incrementare queste due situazioni. Voglio allungare le percorrenze e mantenere una buona qualità delle andature.
Ho chiuso con soddisfazione e con un’intensità “controllata” il Triathlon Olimpico NO-DRAFT di Nibbiano, dove pur non spingendo a tutta ho fatto registrare un “crono” migliore dello scorso anno ( tra le atre cose nel 2013 per terminare la gara avevo sofferto non poco).
Ora (il 15 giugno) arriva il test sulla doppia distanza: il CUSIOMAN. Questo sarà già un buon test per vedere – a poco meno di tre mesi dall’appuntamento Canadese – come tollero la distanza di gara.
L’avvicinamento proseguirà con il Triathlon Olimpico NO-DRAFT di Iseo, per poi 4 settimane prima del Mondiale Canadese, cimentarmi nell’impegnativo Europeo di IM 70.30 di Wiesbaden.
Prometto di tenere aggiornato il BLOG, per darvi notizie dell’avvicinamento a Mont Tremblant, e intanto a tutti Voi che leggete auguro buoni allenamenti e soddisfazioni nelle Vostre gare.