Iniziativa a favore di ADMO – Associazione donatori di midollo osseo

Lorenza Marchesi, Avvocato e Mediatore

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Alessandro Visconti, Fisioterapista

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Ciao a tutti, sono Davide ed in breve vi voglio raccontare come mi sono ritrovato a fare qualcosa che non avrei mai pensato.

Tutto inizia parecchi anni fa.

Ero in quinta superiore quando per non essere interrogato in matematica un sabato mattina andai a fare la mia prima donazione di sangue approfittando di quell’unica volta all’anno in cui il Policlinico dava la possibilità agli studenti maggiorenni di donare il sangue presso l’istituto in cui studiavo.

Bene quel giorno scoprii la gioia di donare! Non per il fatto di aver scampato l’interrogazione per la quale non avevo studiato ma per aver la consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono. Da quel giorno divenni un donatore abituale.

La mia vita stava procedendo alla grande, con la mia fidanzata avevamo fissato la data del matrimonio al 14 giugno del 2013 ma il 29 di marzo dello stesso anno, a seguito di alcuni accertamenti scopriamo che il mio midollo osseo, che è la fabbrica dei globuli bianchi, rossi, piastrine, insomma del nostro sangue, non funziona più bene e produce sempre meno globuli bianchi. Maledetto tumore.

Il medico Ematologo ci dice che l’unica soluzione alla malattia è il trapianto di midollo; “ci è cascato un mattone in testa”.

Decidiamo, aspettando di trovare un donatore compatibile (0,001% di possibilità), di proseguire con la nostra vita e non permettere che la malattia comprometta i nostri progetti.

Proseguiamo con la nostra vita ed alla vigilia del matrimonio arriva la notizia che è stato trovato un donatore compatibile. Il più bel regalo di nozze che potessimo ricevere!

Il 15 novembre 2013 per me è il giorno 0, il giorno della rinascita, il giorno in cui mi viene infuso il midollo del donatore…

Dopo cinque mesi dal trapianto partecipo alla mia prima ADMORUN a Monza camminando e dopo poco divento un sostenitore dell’Associazione Donatori Midollo Osseo.

Il lavoro che fa l’associazione è fantastico ma molto difficile, e se vorrete saperne di più vi invito a visitare la pagina Facebook di ADMO Lombardia.

Ho sempre avuto un debole per lo sport e, appena ho potuto sono montato, in sella alla mia bici da corsa.

Qualche mese fa vengo contattato da ADMO, della quale son un sostenitore che mi chiede se mi va di fare qualche allenamento con Daniele, un ragazzo che ha donato il midollo da poco e che si sta preparando per andare in Marocco per sensibilizzare quanta più gente possibile alla mission di ADMO e per raccogliere fondi per dare una mano all’associazione. Ho pensato quanto sarebbe stato figo non limitarci agli allenamenti ma fare questa avventura assieme. Ne parlo con ADMO, ne parlo con Daniele e ci siamo detti: un donatore ed un ricevente insieme per ADMO… “Si, si può fare” ed eccoci qui a sostenere una raccolta fondi per il progetto “università e scuole” di ADMO Lombardia che ci porterà sulle strade di 2 Catene montuose: Alto Atlante e il massiccio vulcanico del Saghro. La nostra pedalata partirà il 6 novembre dal villaggio di Iminifri, situato a 1100 m di altitudine e a circa 7 Km da Demnate alle ore 6:00, sarà un percorso circolare lungo 870km con 18.000m di dislivello positivo, non abbiamo pianificato dove dormire perché ogni giorno pedaleremo fino a quando la luce e le forze ce lo permetteranno, avremo un trasmettitore satellitare che agni 10 minuti aggiornerà la nostra posizione.

Vi va di darci una mano, non esitate a cliccare sul seguente link LastminuteHeroes  e a donare anche solo 5€

Davide