“10km in 44′ 20″ – 4’26″/km, alla frequenza cardiaca collocata tra la corsa media e la corsa veloce”. Sono molto soddisfatto! In una settimana in cui le sensazioni non erano ottimali, oggi mi sento risollevato.
Con l’allenamento di oggi, posso vedere che dal 1° gennaio ho fatto 40 km di nuoto 300 di bici e 95 di corsa; ma i dati quantitativi sono arricchiti da una serie di varibili ( frequnza cardiaca, andatura, descrizione delle sensazioni) che archivio puntualmente.
Il DIARIO DI ALLENAMENTO infatti , mi consente di andare oltre una semplice valutazione di soddisfazione di questo allenamento! Vedo che vado meglio di un anno fa, ma anche meglio dello stesso periodo del 2014 e 2015, anni in cui mi preparavo e mi qualificavo per i Mondiali di IM 70.30.
E’ proprio grazie ai dati oggettivi raccolti e archiviati nel DIARIO DI ALLENAMENTO che posso fare questo tipo di confronto. Ovviamente il dato di oggi in se, potrebbe essere fuorviante se valutato in termini assoluti.
La mia valutazione infatti si basa sul fatto che sto affrontando adattametni di allenamento simili per volume ed intensità, e quindi il raffronto acquista maggior valore. Se ad esempio io in questo periodo avessi solo corso e non nuotato e pedalato, la valutazione di questa attività sarebbe stata del tutto differente.
Insomma, il tenere il DIARIO delle attività aiuta, e aiuta sempre!
In sintesi in vantaggi possono essere i seguenti:
Aumenta la consapevolezza e l’oggettività di quanto fatto.
Genera motivazione, perchè aiuta a capire che volume di lavoro riesco a sostenere con successo.
Facilita l’analisi della sitauzione nei momenti di difficoltà.
Consente più facilmente di fare scelte / mofiche al pino di allenamento.
Tranquillizza e genera motivazione: si possono valutare ” passo passo” i miglioramenti.
Raccoglie “dati certi”.
Probabilmente si possono aggiungere altri vantaggi, ma penso che considerare e beneficiarne nella pratica, possa rappresentare un ottimo punto di partenza.
Buoni allenamenti, e…buon DIARIO DI ALLENAMENTO
Andrea