Luca Pacciolla, Medico Chirurgo Dietetica e Nutrizione Clinica
” Lo sport è e sarà elemento di aggregazione in una società disgregata ,ma se sarà luogo d’ incontro leale e generoso ,dove i giovani impareranno
la gioia della solidarietà e dell’amicizia.
Lo sport darà il suo contributo e lavorerà per l’unità universale del genere umano
in un mondo profondamente diviso e lacerato dai conflitti , da ideologie e interessi economici ,se sarà autentica cultura ,cioè scuola di comportamenti fondamentali per l’uomo e la sua crescita quali la lealtà ,il disinteresse e la gratuità ,la gioia di vivere ,il gusto del comunicare e del ricevere ,la preziosità di nuovi amici ,la libertà interiore ,la disponibilità al sacrificio ,il rispetto dei piu’ deboli .
Oggi si impone la necessità di un approfondimento del fenomeno sport , che senza rinnegare tutte le possibilità ,conduca ad un recupero di tutte le sue potenzialità in ordine alla formazione e maturazione della personalità umana e del convivere sociale .Ed ecco emergere sempre più distintamente la necessità di una riscoperta e riproposizione dei valori Etici “. ( da Etica e Sport di Giovanni Scanagotta e Silvia Paoluzzi Collana UCID LIBRERIA EDITRICE VATICANA ) .
Il mondo dello sport è investito da un processo di trasformazione profonda che lo sta
portando da una pratica volontaristico/dilettante ad una di carattere tecnico/professsionistico : la prestazione gratuia dello sportivo dilettante cede gradatamente
il passo a quella retribuita dello sportivo professionistico ; l’organizzazione su base volontaristica è sostituita da quella fondata su competenze tecniche e professionali e , a fian.
co dell’etica inclusiva della mutualità si pone lo sport la visione competitiva degli affari .
Le forze trainanti sono quelle decisamente legate ai media .
Il fatto che lo sport richieda che la prestazione avvenga in pubblico ,fa si che detta prestazione possa essere trasformata dai media in spettacolo ,con gli ingenti interessi economici ad esso associati : diritti televisivi ,pubblicità ,ecc. e conseguenti cadute economiche ,talora anche consistenti ,sul mondo dello sport .
In questo contesto, l’etica della lealtà è sottoposta a forti tensioni.
Nondimeno la sua sopravvivenza è essenziale per quella dell’intero mondo sportivo e dei valori chE esso trasmette .
Ci sono i valori di cui lo sport deve farsi portatore ?
Lealtà : Alla base del comportamento sportivo c’è una sorta di tacito patto di lealtà che lega tutti i soggetti che a vario titolo compongono il variegato mondo dello sport .
Il rispetto di sè : La lealtà comincia da se stessi . L’impegno iNdividuale costituisce la precondizione per il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ,che sono conseguenza di un lavoro di preparazione atletica svolti a regola d’arte ,attraverso prove, verifiche e misure nei vari aspetti che riguardano la specialità sportiva praticata.
Il doping : mina il patto di lealtà , prima verso se stessi e verso l’altro il rispetto delle regole,che dà significato alla gara ,al confronto sportivo .
Il rispetto dell’altro : lo sport aiuta a relazionarci con gli altri e a comprendere che nella vita non si hanno nemici ,ma avversari.
Lo sport è costruttore di capitale sociale di qualità .Esso inoltre ,è un potente strumento di integrazione sociale,sopratutto per persone disabili.
Ovviamente lo Sport e’ confronto leale con l ‘ avversario ; è impegno a superare il il limite raggiunto ,e ‘ capacità di risultato con il gioco di squadra ; è tensione partecipativa perchè vinca il migliore . Praticare e diffondere questi valori,con metodologie proprie della cultura d’impresa ( i processi di certificazione ),affinchè il territorio e le comunità abbiano punti di riferimento positivi rappresenta dunque il salto di qualità possibile del marzo del 2011 .
L’etica nello sport è un percorso che deve coinvolgere tutti noi,molti attori che diventano comunità educante ,capace di rendere migliore la vita di ciascuno e quella di tutti !
Piero Raggio