Partiamo con il dire che sono soddisfatto! Sono arrivato a Wiesbaden dopo un mese di carico che avevo programmato in funzione del Mondiale Canadese , e che come già ricordato più volte sarà il 7 settembre a Mont Tremblant. Pertanto ero perfettamente consapevole che Wiesbaden sarebbe stato un passaggio verso l’obiettivo più importante. Ciononstante l’idea di fare una gara di qualità mi attirava; al tempo stesso avevo la necessità di portarla a termine per acquisire fiducia e sicurezza sulla distanza di gara.
Il NUOTO è andato come da copione: esco dal’acqua in 34’ ma non mi sono consumato e in zona cambio mi sono mosso rapido e brillante.
La BICI parte bene, ma mi rendo conto che l’altimetria descritta sul sito non rende completamente l’idea delle difficoltà da superare. Sapete che ho gareggiato con una nuova bici fornitami dal mio partner tecnico PASSONI : un “mezzo” di altissimo livello e con il quale ho subito trovato un buon feeling, ma che ho testato solo per 100km prima di questa gara. Inoltre le parti del tracciato che non avevo provato, le ho trovate particolarmente ostiche. Il vento che abbiamo incontrato non ha aiutato. Per tutta la bici ho “rincorso i 30 di media oraria” che ad un certo punto mi sono sembrati un obiettivo non raggiungibile. Alla fine “stacco” un 91km in 2h 59’ 33”( 30.4 di media). Devo dire che le sensazioni non sono mai state del tutto positive al punto che pensavo di essermi un po’ “consumato” e che quindi avrei pagato nella corsa.
Scendo dalla bici, inizio a correre ed invece mi ritrovo molto sciolto con un andatura che mi consente di essere fiducioso soprattutto in relazione alla frequenza cardiaca che rimane al di sotto dei parametri abituali. Molto bene! Poi al 7° km arriva un fastidio muscolare al bicipite femorale destro; da quel momento in poi, rallento evidentemente l’andatura e penso a finire la gara senza eccessivi danni con la testa al Canada. Finisco la gara in 5h 27’ e certo di aver “lasciato” per strada almeno 10’ nella corsa. In classifica risulto 31° di categoria ( su 191 partenti) consapevole che senza il “rallentamento” obbligato nella corsa, sarei arrivato molto più in alto e vicino a prendere la slot per il Mondiale 2015…….
Taglio il traguardo, e nonostante il fastidio nella corsa, ho motivo di essere soddisfatto
Ora un paio di giorni di tranquillità,il programma turistico prevede la visita alle città di Heidelberg, Ausburg e Ulm): per la serie….non solo sport.
Al prossimo aggiornamento tecnico
Complimenti “Andre ” dal tuo racconto descrittivo , mi sembra di essere li a partecipare la tua esperienza . Ti mando un caro saluto ed un affettuoso abbraccio a tutti e due !…..
Grande Piero..sempre gentile e pronto a seguire tutte le mie avventure! UN abbraccio Andrea