Luca Pacciolla, Medico Chirurgo Dietetica e Nutrizione Clinica
Sin da piccola ho praticato diverse attività sportive, ma senza vivere alcuna esperienza agonistica. Poi, frequentando l’ISEF, ho incontrato persone che mi hanno fatto scoprire il piacere di correre e mi hanno avvicinata al mondo delle gare. Nello stesso periodo ho avuto l’opportunità di praticare il triathlon, uno sport che mi ha appassionata da subito, anche se mi sono dedicata soprattutto alla corsa. Ho, infatti, partecipato a diverse gare su strada e di corsa in montagna.
Purtroppo impegni di lavoro, di famiglia e qualche infortunio mi hanno allontanata dalle competizioni. Tuttavia ho continuato a praticare la corsa e diverse attività sportive tra cui nuoto, bici, sci alpinismo e escursioni in montagna. Le gare erano ormai un lontano ricordo e avevo dimenticato quanto fosse entusiasmante partecipare a competizioni senza fini agonistici, ma semplicemente per dare il meglio di se stessi e provare a superare i propri limiti.
Tre anni fa in palestra mi è stato proposto di entrare a far parte di una squadra di triathlon appena formata e alla quale sono tuttora iscritta: l'”OLIMPIC TRIATHLON”! Non mi sono lasciata sfuggire l’ occasione…in fondo nuotare, pedalare e macinare km a piedi sono sempre state le mie passioni. È riaffiorato in me il desiderio di mettermi nuovamente alla prova e poter ritrovare le sensazioni indescrivibili che si hanno ogni volta che si partecipa ad una gara intesa come stimolo a dare il meglio…
Ero consapevole che non sarebbe stato facile.. non ero più giovanissima e avrei dovuto riprendere ad allenarmi seriamente in ben tre discipline. Inoltre tutto era cambiato da quando avevo avuto il primo approccio al triathlon, ma ho sempre adorato le sfide e così mi sono buttata a capofitto in questa impresa e ho ripreso ad allenarmi. Da qui ha inizio la mia avventura….I primi due anni sono stati impegnativi e poco soddisfacenti. Mi rendevo conto che la mia preparazione era piuttosto approssimativa e poco efficace e così ho preso una decisione importante: quella di affidarmi alla consulenza di un esperto.
Ho contattato il Coach Andrea Re di multisport3ing e ho ripreso ad allenarmi seguendo scrupolosamente i suoi programmi di allenamento. È stato determinante avere un programma individuale, adeguato alle mie capacità, e un professionista che mi ha seguito e sostenuto anche solo con una semplice frase o con un pensiero positivo. Ho ritrovato fiducia e ottimismo.. La prima gara ad Idro dopo solo un mese di allenamento. . è stata breve, ma intensa!!! Solo due mesi dopo ho partecipato al triathlon Olimpico di Iseo.. una gara molto sofferta, ma portata a termine . .Senza perdermi d’animo e fiduciosa di poter ritrovare presto la condizione giusta ho proseguito con gli allenamenti e finalmente ho iniziato ad avvertire sensazioni positive durante gli allenamenti. Il desiderio di rimettermi in gioco e alla prova stava crescendo giorno dopo giorno, così come la voglia di sfidare me stessa partecipando ad un triathlon medio…. un sogno che avevo sempre tenuto nascosto.
Mi si è presentata l’occasione!! Un mio compagno di squadra ha lanciato l’idea di partecipare al triathlon medio in Sardegna che, combinazione, si sarebbe svolto il giorno del mio compleanno:il 27 ottobre!!! Non potevo non cogliere questa opportunità e mi sono voluta fare un regalo molto speciale iscrivendomi alla gara, chiaramente solo dopo aver chiesto consiglio al Coach. . Non ero sicura di riuscire ad arrivare con una preparazione adeguata con così pochi mesi di allenamento. L’ atteggiamento positivo del Coach, l’ incoraggiamento dei miei amici mi hanno trasmesso sicurezza e fiducia e da qui in avanti non ho avuto più alcuna esitazione..ho sempre avuto ben chiaro il mio obiettivo e ho svolto ogni allenamento con tenacia e determinazione, trovando in me stessa motivazione e voglia di riuscire… Prima dell’ esordio nella media distanza ho partecipato ad un triathlon olimpico a Ferrara e le sensazioni sono state buone…Veniamo al giorno della gara.
Nell’ aria si respirava un’ aria molto piacevole. . Mi sono concentrata, come mi ha consigliato il Coach, sul 99% e non sull’ 1%. .sapevo quello che avevo fatto e sono riuscita a trasformare l’ansia in emozione positiva. .ero determinata! Alla partenza, già dalle prime bracciate, mi sono resa conto che stavo bene. . Sapevo la gara sarebbe stata lunga e impegnativa e ho mantenuto un ritmo regolare. .i due giri in acqua, con uscita all’australiana, condita da tifo degli amici e della musica, sono passati velocemente; in bici il tracciato è stato straordinario, un mix di durezza e panorami mozzafiato, che non mi hanno fatto percepire la fatica e così anche i 90 km sono passati. Infine i 21 km, su un giro di 7 da ripetere tre volte, su un percorso ondulato e sterrato, molto impegnativo, ma affascinante. Ero euforica, sentivo che potevo farcela, stavo bene, le gambe non erano affaticate e i tre giri sono volati tra incitazioni del pubblico e degli amici. . .Gli allenamenti combinati che ho svolto durante i mesi precedenti la gara hanno dato risultati apprezzabili!!! Non so descrivere quali emozioni ho provato l’ultimo chilometro quando mi sono resa conto di aver realizzato, se pur con tanta fatica e sacrificio, un sogno che da tempo era rimasto nel cassetto…..
Ho scoperto solo in seguito di essere arrivata terza assoluta… INCREDIBILE….ben oltre le mie aspettative!!Beh..non avrei potuto festeggiare in modo migliore il mio compleanno!!!
La vera vittoria, aldilà del risultato, del quale sono orgogliosissima intendiamoci, è sapere che ho dato il 100% in tutto quello che ho fatto per arrivare a tagliare il traguardo, credendo in me stessa e senza perdere mai fiducia e ottimismo anche quando la fatica si faceva sentire, grazie anche al supporto degli amici, della mia famiglia e del Coach Andrea.!!! Nello sport, come nella vita quotidiana, è determinante!!!