Sono Lorenza Marchesi e sono un Avvocato, ma qui mi presento in veste di Mediatore.
Sono mediatore civile riconosciuto dal Ministero di Grazia e Giustizia ed iscritto negli elenchi
dell’organismo Primarete, sono mediatore penale iscritto presso l’associazione Dike.
Forse non tutti sanno cosa si intende per mediazione.
La mediazione è un metodo alternativo alla giustizia, che può essere utilizzato per risolvere un
conflitto o meglio ancora, a volte, per prevenirlo.
In questo ambito le parti trovano lo spazio per confrontarsi vicendevolmente, con poche regole in
un incontro aperto, alla presenza di un terzo, che non è un giudice e neppure un arbitro, ma un
“tramite”, che “viene utilizzato” dalle stesse, al fine di giungere ad un punto di incontro, dove non vi
è un vinto o un vincitore, ma il risultato di un accordo che vede soddisfatte entrambe. I protagonisti,
qui, non sono gli “addetti” alla giustizia, ma le parti stesse.
Le ipotesi di mediazione obbligatoria sono oggi identificate dall’art. 5, comma 1-bis, d.lgs. n. 28 del
2010 e riguardano le controversie vertenti in materia di:
condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato,
affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria,
risarcimento del danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo
di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari.
In tutte le altre ipotesi, la mediazione, può essere delegata dal giudice oppure richiesta
volontariamente dalle parti.
Esempi tipici sono il sinistro stradale e la tutela del consumatore.
Decidere di scegliere la mediazione significa affidarsi ad una procedura poco onerosa che porta
vantaggi dal punto di vista economico e fiscale. Meno onerosa anche perché meno gravosa dal
punto di vista procedurale, più snella , veloce e che prevede anche la procedura on line.
La decisione di presentare quest’istituto mi è venuta pensando allo sport e al suo fine.
In ambito sportivo si prova e si riprova fino ad ottenere un risultato, in mediazione se vi è la volontà
delle parti, vi è la possibilità di provare e riprovare fino al raggiungimento dell’accordo.
Potete trovare informazioni sul tema :
su blogmediazione oppure sul sito del ministero di grazia e giustizia.
Info di contatto.
avvlorenzamarchesi@gmail.com